È disponibile da oggi il nuovo Quaderno della Fondazione Palazzo Festari, "Rapporto su Mercato del Lavoro e Filiera Educativa nell'Alto Vicentino 2020", a cura di Paolo Gurisatti e Michela Pettinà. Il Quaderno esce proprio nel periodo dell’anno in cui il sistema scolastico del Paese è impegnato in attività di orientamento degli studenti e delle famiglie. Ma la crisi pandemica che ancora stiamo vivendo incide in un duplice modo su questi temi.
News
27/10/2020: Concorso per creare il logo di AVATAR
Una sfida digitale con un premio reale: questo propone AVATAR con il contest per creare un logo per il progetto.
Possono partecipare tutti i maggiorenni, che potranno scatenarsi con la creatività. Pochi infatti i requisiti da rispettare, primo fra tutti la scadenza: il 15 novembre 2020, entro le ore 16:00.
Tutte le informazioni nella scheda allegata.
03/07/2020: ITS, 25 borse di studio dalla CCIAA di Vicenza
Al fine di incentivare l'iscrizione agli ITS da parte di studenti del territorio, la CCIAA di Vicenza mette a disposizione 25 borse di studio.
La borsa di studio consiste in un contributo a fondo perduto di 800 euro a favore di 25 persone residenti in provincia di Vicenza che risulteranno iscritte ad un corso ITS-Academy organizzato in provincia di Vicenza.
Le domande di borsa di studio dovranno essere inviate dalle ore 09.00 del 03/07/2020 sino alle ore 21.00 del 03/08/2020; il bando completo è visibile qui.
29/10/2019 - Arriva in Amer S.p.A. "Il talento porta lontano"
"Il talento porta lontano", questo il claim di una serie di incontri, promossi da Confindustria Vicenza e Confartigianato Vicenza, con il contributo della Camera di Commercio di Vicenza e in collaborazione con Teatro Educativo, rivolti ai genitori di ragazzi della scuola media.
Leggi tutto...Prende vita un nuovo Quaderno della Fondazione Palazzo Festari, in veste di report che conclude la prima fase del progetto Career Orienteering Alto Vicentino: ne parlano il nostro Direttore, Paolo Gurisatti, e la nostra Presidente, Franca Porto, nelle interviste di sabato 17 ottobre e domenica 18 ottobre 2020 su Il Giornale di Vicenza e La Voce dei Berici.
La prima sollecitazione era partita proprio dai Sindaci dei tre Comuni fondatori, il Comune di Schio, il Comune di Thiene e il Comune di Valdagno, che avevano dato incarico alla Festari, nell'estate 2018, di studiare il divario crescente tra la formazione dei lavoratori, specialmente dei ragazzi in uscita dalla scuola, e le richieste delle imprese dell'Alto Vicentino.
Leggi tutto...La scuola non è solo banchi e didattica. Nella società signorile che abbiamo costruito, dopo il successo dei distretti e delle imprese medie, la scuola svolge funzioni che un tempo erano assegnate ad altre istituzioni territoriali.
La famiglia-impresa, ad esempio, aveva il compito di introdurre i ragazzi alle regole del lavoro, attraverso percorsi di apprendistato nei laboratori più vicini al nucleo familiare. Le cooperative di facchinaggio, le stesse parrocchie e le associazioni di volontariato, svolgevano funzioni educative a fianco delle aule pollaio.
Leggi tutto...Il turismo in Pedemontana Veneta e Colli, e nell’Alto Vicentino in particolare, non si esprime solo nell’accoglienza che le strutture ricettive possono offrire, ma anche nella programmazione che le agenzie incoming del territorio possono creare e promuovere.
Abbiamo chiesto ad Alessandro Corà (della Corà Viaggi, un’agenzia di viaggi di consolidata esperienza, da poco trasferita nella nuova sede di Via Santa Rosa n. 44 a Thiene) di farci un quadro della situazione.
FF – Vediamo innanzitutto che siete aperti.
AC – In realtà non abbiamo mai chiuso completamente, perché, oltre all’attività di agenzia di viaggi abbiamo anche quella di noleggio con conducente e, seppur in numero ridottissimo rispetto ai nostri standard, abbiamo lavorato anche ad aprile e a maggio.
FF – Quindi quali sono le vostre attività?
AC – Si dividono tra l’agenzia viaggi tradizionale, il classico outgoing da catalogo di tour operator, e il noleggio con conducente. Utilizzando i nostri mezzi facciamo anche programmazione, creando itinerari raggiungibili in pullman. E ci occupiamo, o meglio, dato il periodo, dovrei dire ci siamo occupati, anche di incoming per gruppi di viaggiatori business di imprese del territorio.
FF – Lavorate molto con le imprese dell’Alto Vicentino?
Leggi tutto...Con il passare delle settimane, nonostante le riaperture che ormai coinvolgono tutti i comparti turistici principali (sia pure con limiti e regole che vincolano l’attività), le speranze di un “ritorno alla normalità” sembrano affievolirsi.
L'Alto Vicentino, e la Pedemontana Veneta e Colli in generale, soffrono la riduzione dei flussi di turisti, leisure e business, a cui si aggiunge una flessione anche dei flussi locali, di chi si muove in giornata, per i limiti alle manifestazioni tradizionali come le sagre, i concerti, le iniziative che prevedono “assembramenti” anche all’aria aperta.
Ne parliamo sempre con la nostra collaboratrice, Dott.ssa Michela Pettinà.
FF - Lo sforzo delle autorità di governo e delle stesse agenzie regionali appare notevole, tra bonus vacanza, incentivi alla frequentazione di località diverse dai centri storici, sostegno alle attività all’aria aperta, nonché, per il Veneto, la campagna promozionale "The Land of Venice". Come si sta evolvendo la situazione nell’Alto Vicentino?
MP – La situazione è indubbiamente difficile, non solo perché molti turisti hanno paura e sono poco propensi a muoversi, ma anche perché le famiglie riducono le spese (in vista di un autunno incerto) e molte aziende pensano, se possibile, di lavorare anche in agosto. Parlavo ieri con la proprietaria dell'Hotel Trettenero di Recoaro Terme, un hotel 4 stelle dell'Alto Vicentino, che non solo ospita turisti sia leisure che business e quindi ha una visione completa del movimento turistico, ma che ha anche una "memoria storica" su cui basarsi.
Leggi tutto...L’8 Giugno scorso, il Direttore della nostra fondazione (Paolo Gurisatti) è stato invitato a partecipare a un incontro organizzato dall’associazione Schio Polis, sul tema “ITS – Il politecnico della pedemontana”. Gli abbiamo chiesto di riportare sul nostro sito i contenuti del suo contributo al dibattito.
FF – Da dove nasce l’idea di un “politecnico pedemontano”?
PG – Credo nasca dall’idea, dalla necessità, di valorizzare nell’Alto Vicentino una scuola "di pensiero" sul lavoro tecnico. C’è lo spazio per lanciare un’esperienza analoga a quella delle scuole interne alle grandi fabbriche negli anni ’70, che ha portato a “Frantumi Ricomposti” (il famoso libro di Federico Butera sull’organizzazione del lavoro post-fordista) e alla terza rivoluzione industriale, quella dei distretti, delle imprese rete e delle filiere globali. Oggi, il modello diffuso di organizzazione industriale e delle competenze è arrivato al capolinea. Il futuro è fatto di sistemi 4.0, di intelligenza distribuita, di integrazione “rapida” tra modelli teorici (università) e applicazioni pratiche (APP – per definizione) estesa in tutto il mondo. E’ il momento giusto per immaginare un modo di lavorare e organizzare il lavoro che vada oltre i distretti.
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