La Fondazione Palazzo Festari IPA Alto Vicentino, nell’ottica di programmazione decentrata perseguita dalla Regione dei Veneto, continua il suo dialogo con gli enti territoriali che si occupano di turismo, prima fra tutti l’OGD Pedemontana Veneta e Colli, partecipando agli Stati Generali del Turismo tenutisi a Thiene (VI) il 18 novembre scorso.
Nell’intervento tenuto e preparato dal nostro Direttore Paolo Gurisatti e dalla collaboratrice Michela Pettinà, si poneva l’attenzione sul Turismo dei Cammini, vedendo proprio nei Cammini, religiosi ma anche spirituali in generale, un prodotto turistico che ben si adatterebbe agli elementi di attrattiva già presenti, o facilmente attivabili, nell’Alto Vicentino.
E proprio due giorni fa la Ministra del Turismo Daniela Santanchè ha presentato l’iniziativa “Catalogo dei cammini religiosi“. L’idea del Ministero è quella di creare, attraverso un avviso pubblico rivolto a enti pubblici, soggetti privati, enti del terzo settore ed enti religiosi attivi nella organizzazione, gestione e promozione dei Cammini religiosi, un vero e proprio Catalogo, consultabile dai turisti.
I soggetti interessati dovranno inviare all’indirizzo camminireligiosi@pec.ministeroturismo.gov.it la scheda di candidatura e la documentazione, indicando le principali caratteristiche qualitative e le dotazioni del percorso (ad esempio la credenziale, il sito internet, la segnaletica, la georeferenziazione e così via).
La scheda e tutte le informazioni per la compilazione e l’invio sono reperibili al sito: Cammini d’Italia (ministeroturismo.gov.it).
Le informazioni fornite dagli enti permetteranno al Mitur di indirizzare al meglio le azioni di promozione e valorizzazione turistica, e, allo stesso tempo, di acquisire una base di conoscenza che, nel medio-lungo periodo, contribuirà ad indirizzare al meglio le azioni di sviluppo e gli investimenti nel settore.
Lo stesso indirizzo camminireligiosi@pec.ministeroturismo.gov.it potrà essere utilizzato per richiedere eventuali chiarimenti.
L’Avviso non prevede una scadenza e l’eventuale inserimento dei cammini all’interno del Catalogo non comporta la concessione di contributi finanziari. I cammini religiosi del Catalogo saranno però oggetto delle azioni di valorizzazione e promozione turistica fino ad esaurimento della dotazione finanziaria di 3 milioni di euro per il 2022 stabilita dal fondo di cui all’articolo 1, comma 963, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234.